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Abbinamenti muscolari

Abbinamenti muscolari

All’interno di un programma di allenamento l’abbinamento dei gruppi muscolari è oggetto di molte controversie nell’ambito delle palestre, da una parte i “conservatori” secondo cui tutto quello che va contro i criteri usati da decenni è superfluo; conosco molte persone soprattutto autodidatte secondo cui il “lunedì Petto” è qualcosa di imprescindibile, è un abitudine purtroppo ben radicata nel tempo che probabilmente nessun istruttore è riuscito o ha provato a fargli cambiare. Se queste persone provassero un po’ ad aprire i propri orizzonti e ad accettare qualche variazione toccherebbero con mano dei miglioramenti per loro impensabili. Dall’altra parte gli “alternativi” secondo cui l’importante è abbinare senza regole, meno rigidi del primo caso ma ancora poco produttivi, in quanto và bene la confusione muscolare ma con un senso logico. Come sempre la verità sta nel mezzo, nel senso che è giusto avere una continuità di lavoro e praticamente ogni abbinamento muscolare può andar bene, ma deve essere adeguatamente pianificato all’interno di un programma secondo delle regole. Ad esempio, allenare petto e bicipiti insieme otre ad essere un classico abbinamento, è sicuramente corretto se vogliamo sollecitare alternativamente muscoli di spinta e trazione, e se vogliamo che il gruppo muscolare più piccolo faccia un lavoro sostanzioso senza essere stato sovraccaricato in precedenza. Ma anche petto e femorali è un abbinamento corretto seppur meno frequente. In questo caso avremo un allenamento che sollecitando due gruppi muscolari distanti anatomicamente, avrà a livello metabolico un impatto ancora maggiore del precedente e richiederà un volume di lavoro differente. Un altro caso ancora è allenare insieme gruppi muscolari meccanicamente sinergici, e che quindi risentano uno del lavoro dell’altro, come dorsali e bicipiti, che sono due muscoli di trazione. Se anche li sollecitiamo con ordine inverso, il muscolo allenato per primo avrà un peso notevole sul secondo in termini di affaticamento, e questa non è necessariamente una cosa negativa, infatti ci permetterà di portare ad esaurimento in modo più rapido e completo i due gruppi.

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